Apple e Google stanno collaborando per aiutare le autorità a monitorare l’esposizione al coronavirus utilizzando la tecnologia Bluetooth.
I due giganti della Silicon Valley lavoreranno su una piattaforma per consentire la tracciabilità dei contatti, una misura che identifica le persone che sono state esposte al virus e con cui sono state in contatto, hanno annunciato le aziende venerdì.
Le aziende rilasceranno per la prima volta interfacce basate su app di salute pubblica esistenti che possono funzionare su sistemi iOS o Android, seguite da una piattaforma più completa nei prossimi mesi a cui gli utenti saranno in grado di aderire.
Un utente che risulta positivo al coronavirus può inserire il proprio risultato in un’app che comunicherà con un’autorità sanitaria pubblica, e fornirà un “faro identificativo” anonimo, secondo una spiegazione di Google. Tale identificatore verrà quindi scambiato in modo anonimo con chiunque venga in contatto con l’utente a cui sia stato abilitato il servizio.
Gli utenti caricano quindi i loro record identificativi sul cloud, a seguito dei quali riceveranno una notifica se sono stati esposti con chiunque sia risultato positivo al virus.
Le autorità di tutto il mondo hanno identificato la tracciabilità dei contatti come una delle soluzioni chiave per fermare la rapida diffusione del coronavirus, con diversi governi in tutto il mondo, tra cui Israele, Tailandia e Hong Kong, che utilizzano la tecnologia per tracciare l’esposizione e applicare le quarantene.
Il governo degli Stati Uniti ha cercato soluzioni nella Silicon Valley, con Facebook e Google confermando il mese scorso che stavano esaminando l’uso dei dati sulla posizione del cellulare per aiutare a tracciare la diffusione del virus. Alcune aziende hanno anche utilizzato la tecnologia di localizzazione per tracciare gli interruttori di primavera che hanno infranto gli avvisi di allontanamento sociale in Florida. Lo stato del Nord Dakota ha lanciato la propria piattaforma, creata dai progettisti di una famosa app di monitoraggio dei bisonti, per consentire la traccia dei contatti.
I sostenitori della privacy e gli esperti di tutto il mondo hanno segnalato le preoccupazioni relative alla tecnologia di tracciamento dei contatti, affermando che potrebbe essere potenzialmente utilizzato come strumento di sorveglianza una volta terminata la pandemia. Alcuni esperti hanno anche espresso dubbi sull’efficacia della traccia dei contatti abilitata per Bluetooth.
Il presidente Donald Trump ha anche accennato alle preoccupazioni sulla privacy quando gli è stato chiesto della partnership tra Apple e Google durante un briefing di venerdì.
“È una tecnologia molto nuova, nuova, molto interessante, ma molte persone se ne preoccupano in termini di libertà di una persona”, ha detto. “Daremo un’occhiata a quello.”
Apple e Google, accaniti rivali con i due sistemi operativi mobili più famosi al mondo, hanno affermato che la privacy sarà fondamentale per i loro sforzi di tracciamento dei contatti. Gli utenti dovranno fornire il consenso esplicito affinché la piattaforma funzioni e non verranno raccolte informazioni che possono essere utilizzate per identificare i singoli utenti.
“La privacy, la trasparenza e il consenso sono della massima importanza in questo sforzo”, hanno affermato le società nella loro dichiarazione. “Pubblicheremo apertamente informazioni sul nostro lavoro affinché altri possano analizzarle”.